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An Investor's Guide to Navigating Abnormal Returns
10 meses fa da Oliver van der Linden

Abnormal Returns in Investing: Unraveling the Mystery

Nell'ambito degli investimenti, il concetto di Abnormal Returns spesso suscita interesse e dibattito. Questi rendimenti, che deviano dalle prestazioni attese di un asset, possono riempire le tasche degli investitori di un inaspettato bottino o, al contrario, portare a perdite impreviste. Questo articolo fornisce una completa esplorazione degli abnormal returns, analizzandone la definizione, le cause ed esempi illustrativi. Preparati per un viaggio illuminante attraverso il labirinto del gergo finanziario mentre analizziamo questo affascinante argomento, con l'obiettivo di migliorare la tua comprensione e applicazione di questa spesso fraintesa sfumatura degli investimenti.

Svelare gli Abnormal Returns: Uno Sguardo Ravvicinato

Gli abnormal returns, in sostanza, si riferiscono alla discrepanza tra i rendimenti effettivi e quelli attesi di un investimento in un determinato periodo. Questa variazione spesso deriva da una serie di fattori: i rendimenti rischiosi dell'asset basati su un modello di pricing, le prestazioni medie a lungo termine o diverse tecniche di valutazione.

C'è una sottile linea di demarcazione tra gli abnormal returns e l'alpha, i rendimenti in eccesso ottenuti attraverso la gestione attiva degli investimenti. Sebbene entrambi i concetti trattino della deviazione dalla performance attesa, non rappresentano la stessa cosa. Da un lato, gli abnormal returns potrebbero riflettere un'anomalia, indicando forse attività fraudolente o manipolative. Dall'altro, l'alpha rappresenta il valore aggiunto (o perso) attraverso la gestione attiva del portafoglio.

Decodificare gli Abnormal Returns: Il Cosa, il Perché e il Come

La vera essenza degli abnormal returns emerge quando si valuta la performance corretta rispetto al rischio di un titolo o di un portafoglio rispetto al mercato più ampio o a un indice di riferimento. Questa conoscenza consente agli investitori di misurare l'abilità di un gestore di portafoglio su base rischiosamente corretta e di stabilire se il rischio assunto è stato adeguatamente compensato.

Un abnormal return può essere sia una benedizione che una maledizione, a seconda che i rendimenti effettivi superino o rimangano al di sotto di quelli previsti. Ad esempio: se un fondo comune di investimento prevede una media del 10% all'anno e produce il 30%, l'abnormal return positivo è del 20%. Al contrario, se lo stesso fondo produce solo il 5%, si ottiene un abnormal return negativo del 5%.

Un punto degno di nota è che l'abnormal return è la differenza tra il rendimento effettivo e quello atteso, il che significa che può essere positivo o negativo.

Cumulative Abnormal Return (CAR): Sommando tutto

Il cumulative abnormal return (CAR) offre un quadro completo accumulando tutti gli abnormal returns in un determinato periodo. Di solito, la finestra di calcolo è relativamente breve, spesso di soli giorni, a causa del potenziale bias introdotto dall'accumulo quotidiano degli abnormal returns.

Il CAR si rivela uno strumento fondamentale per valutare l'impatto di eventi come cause legali o acquisizioni sui prezzi delle azioni. Serve anche come strumento affidabile per valutare la precisione dei modelli di pricing degli asset nel prevedere le prestazioni attese.

Il Capital Asset Pricing Model (CAPM), un framework popolare per stimare il rendimento atteso di un titolo o di un portafoglio, considera il tasso di rendimento privo di rischio, il beta e il rendimento atteso di mercato. Dopo il calcolo del rendimento atteso, si deduce la stima dell'abnormal return sottraendo questo rendimento atteso dal rendimento effettivo.

Faro sugli Abnormal Returns: Esempi concreti

Per una comprensione più chiara degli abnormal returns, approfondiamo due esempi.

Nel primo scenario, il portafoglio di un investitore registra un rendimento del 25%, con un beta di 1,25 rispetto all'indice di riferimento. Il tasso di rendimento privo di rischio è del 2% e l'indice di riferimento ha un rendimento atteso del 15%. Date il livello di rischio, il portafoglio avrebbe dovuto registrare un rendimento del 18,25%. Pertanto, l'abnormal return per quell'anno è del 6,75% positivo.

Consideriamo ora un'azione - ABC. Con un beta di 2 e un rendimento del 9% rispetto all'indice di riferimento, il tasso di rendimento privo di rischio è del 5%, mentre il rendimento atteso dell'indice è del 12%. In base al CAPM, l'azione avrebbe dovuto registrare un rendimento del 19%. Pertanto, ABC sottoperforma con un abnormal return del -10%.

Gli abnormal returns, offrendo una deviazione dalle prestazioni di investimento attese, offrono interessanti spunti sul mondo degli investimenti. Che si tratti di un guadagno inaspettato o di una perdita sorprendente, la comprensione degli abnormal returns dota gli investitori di una visione più approfondita, permettendo loro di prendere decisioni di investimento informate. Questa esplorazione degli abnormal returns, ricca di definizioni, trigger ed esempi, serve come guida affidabile per aiutarti a navigare questo aspetto spesso complicato degli investimenti.


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Oliver van der Linden
Oliver van der Linden
Autore

Oliver van der Linden, uno stratega finanziario e un opinionista con oltre 15 anni di ricca esperienza, vanta un impressionante track record nel trading, nell'analisi tecnica e nell'interpretazione delle tendenze economiche. Il suo occhio attento per i dettagli e la sua mentalità analitica gli conferiscono un vantaggio nel volatile mondo della finanza. Gli articoli di Oliver per Investora hanno costantemente fornito consigli pratici e previsioni illuminanti. Nel suo tempo libero, Oliver si dedica agli scacchi, considerando il gioco come un esercizio strategico simile alla navigazione dei mercati finanziari.


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